L’arieggiatura del prato è indispensabile per avere sempre un tappeto erboso folto e fresco. L’arieggiatura deve essere effettuata almeno una volta all’anno, in primavera, e volendo anche in autunno per un massimo di due volte all’anno. Sostanzialmente l’operazione dell’arieggiatura consiste nell’asportare la parte morta e infeltrita del tappeto erboso in modo da ossigenare il suolo sottostante e agevolare così i nuovi germogli a crescere uscendo dal terreno. Inoltre un prato ben arieggiato non ha difficoltà ad assorbire il concime e i nuovi semi raggiungono subito il terreno nel quale radicarsi. Il risultato finale è un prato perfettamente verde, senza macchie gialle e secche o imputridite di muffa.